Claude Monet "The Reader" also known as
"Springtime"
"Primavera" di Claude Monet
Palladian Basilica
From October 6, 2012, after a restoration that lasted five years, the
beautiful Palladian Basilica in Vicenza
will host an exhibition entitled "Raffaello towards Picasso - Stories of
glances, faces and figures." Until January 20, 2013, visitors can admire a
hundred masterpieces of art of extraordinary beauty, from the greatest museums
of the world that tell the story of
portrait and figurative art from the fifteenth century to the late twentieth
century. Artist
such as Botticelli, Mantegna, Giorgione, Dürer, Rubens, Caravaggio, El Greco,
Velasquez, Van Dyck, Monet and many others find
space in the exhibition which is divided into four thematic sections: “Religious
sentiment”, “The nobility of the portrait”, “The daily portrait” and “The
twentieth century”.
Dal 6
ottobre 2012, dopo un restauro durato cinque anni, la bellissima Basilica
Palladiana di Vicenza ospiterà una mostra intitolata “Raffaello verso Picasso –
Storie di sguardi, volti e figure”. Sino al 20 gennaio 2013 i visitatori
potranno ammirare un centinaio di capolavori provenienti dai musei di tutto il mondo che raccontano la storia del
ritratto e della figura dal Quattrocento alla fine del Novecento. Artisti come Botticelli, Mantenga, Giorgione,
Durer, Rubens, Caravaggio, El Greco, Velasquez, Van Dyck, Monet e molti
altri trovano spazio nella mostra che è divisa
in quattro sezioni tematiche: sentimento
religioso; la nobiltà del ritratto; il ritratto quotidiano; il Novecento.
While in Vicenza and weather permitting, I suggest a nice bike ride to the small and elegant village of Costozza di Longare. Along the safe and enjoyable bike path “Renato
Casarotto” you get to Costozza after
about 10 km .
If you want to rent a bike you can contact “Zeppelin”, “Jonas” or simply the
City of Vicenza (see Vicenza.com). The route starts in Vicenza, in the vicinity
of “Arco delle Scalette” near Piazzale Fraccon and following the course of the Bacchiglione
River you arrive at Costozza, also called “The Pearl of the Berici”. On the
bike path, after about 1 km
from the start and on the right, you'll admire the famous Villa Capra, known as
"La Rotonda ". Along the way you can stop at the "Pasticceria Farisato", which is not far from the bike path, for an excellent coffee and some delicious patisserie.
"La Rotonda"
Se venite a Vicenza per visitare la mostra, tempo
permettendo, vi suggerisco una piacevole passeggiata in bicicletta fino al
signorile e riservato borgo di Costozza di Longare. Percorrendo la pista
ciclabile “Renato Casarotto”, il cui tracciato è sicuro e gradevole, si arriva
a Costozza dopo circa 10 km .
Per noleggiare le biciclette potete rivolgervi a “Zeppelin”, a “Jonas” o semplicemente al Comune di
Vicenza (vedi Vicenza.com). Il percorso prende avvio a Vicenza, nelle vicinanze
dell’ Arco delle Scalette nei pressi di Piazzale Fraccon e praticamente
seguendo il fiume Bacchiglione si arriva al piccolo borgo di Costozza, detta anche “La perla dei Berici”. A circa 1 km dall'inizio della pista e sulla destra, potrete ammirare la stupenda Villa Capra, detta "La Rotonda". Se avete voglia di un buon caffè, magari anche di un delizioso dolcetto, fermatevi alla "Pasticceria Farisato", che si trova vicino la pista.
Costozza: The Vault - Il Volto
Costozza is rich in natural caves called "covoli" from which
the Romans extracted the white stone, the same also used by Palladio for his
buildings.
The “covoli” are formidable natural cellars for the excellent wines of Costozza. The Counts da Schio, in 1800, gave impetus to the local wine production by introducing, from France, Cabernet and Pinot Noir grapes. Since 1912 the caves are also used for growing mushrooms. During World War II many of the caves in Costozza and throughout the Berici Hills were utilized as bomb refuges and to store supplies.
The “covoli” are formidable natural cellars for the excellent wines of Costozza. The Counts da Schio, in 1800, gave impetus to the local wine production by introducing, from France, Cabernet and Pinot Noir grapes. Since 1912 the caves are also used for growing mushrooms. During World War II many of the caves in Costozza and throughout the Berici Hills were utilized as bomb refuges and to store supplies.
San Michele Church - 15th century
Costozza è ricca di grotte naturali chiamate “covoli” da cui gli antichi romani estraevano la bianca “Pietra di Costozza”, la stessa utilizzata anche dal Palladio per le sue costruzioni.
I covoli sono formidabili cantine naturali dove conservare gli eccellenti vini di Costozza. I Conti da Schio, alla fine del 1800, diedero impulso alla produzione vinicola della zona, introducendo dalla Francia il Cabernet e il Pinot Nero. In queste grotte, inoltre, si pratica la coltivazione dei funghi che il Conte Giulio da Schio iniziò nel 1912.
Costozza has three villas, examples of the magnificence that this area
had reached.
Villa Trento Carli has an effective
method of natural ventilation. The Trento Counts, in fact, since 1500 diverted
the fresh air from the caves to their homes
through ventiducts (underground wind tunnels), creating, perhaps, the first
air-conditioning system. The ventiducts channel the constant temperature air found in the caves and make it
flow, for natural convection, to the cellars and rooms of the villas; in this
way the temperature is warmer in winter and cooler in summer.
Villa Trento Carli
Nel paese di Costozza si possono ammirare tre
ville, esempi della sfarzosità che queste zone avevano raggiunto.
Villa Trento Carli fruisce di un efficace
metodo di aerazione naturale. I Conti Trento, infatti, sin dal 1500 deviarono
l’aria fresca dalle grotte alle loro abitazioni tramite ventidotti, creando,
forse, il primo sistema di aria condizionata. I ventidotti incanalano l’aria a
temperatura costante che si trova nei covoli e la fanno fluire per convenzione
naturale alle cantine e alle stanze delle ville; in questo modo la temperatura
è più mite d’inverno e più fresca d’estate.
Villa
Trento Garzadori da Schio has a beautiful garden adorned with sculptures of Orazio
Marinali. The villa consists of three separate buildings, at three different
levels. Below is the residential villa, with ionic loggias and wooden ceiling,
unique in Vicenza. To the right is Cà Molina whose facade combines elements of
the eighteenth century with previous structures of the sixteenth century. The "villino superiore" is a small structure built in
1687 by Abbot Garzadori and known as the "Cave of Marinali" because the
sculptor used it as a study for his work.
In springtime, specifically in the third
weekend of May, the garden hosts a major exhibition of rare and unusual plants
called “Villa da Schio in bloom”, which attracts many visitors.
Villa Trento Garzadori da Schio: The Garden - Il giardino
Villa Trento Garzadori da Schio possiede uno splendido giardino abbellito da
sculture di Orazio Marinali. La villa è costituita da tre distinte costruzioni,
a tre diversi livelli. In basso c'è la villa residenziale, con logge ioniche e
con soffitto di legno, unico nel Vicentino. A destra sorge Cà Molina con
facciata che unisce elementi del ‘700 a precedenti strutture del ‘500.
Incastonato nella roccia c’è il villino superiore, un piccolo edificio
costruito nel 1687 dall’Abate Garzadori e conosciuto come la “Grotta del
Marinali” in quanto lo scultore bassanese lo utilizzava come studio per il suo
lavoro.
In primavera, e precisamente nel terzo week-end
di maggio, il giardino ospita un’importante mostra mercato di piante rare e
insolite denominata “Villa da Schio in fiore”, che richiama molti appassionati.
Villa Aeolia is currently a very popular restaurant. Aeolia, also known as “The House of the Wind” for the frescoes dedicated to the god Aeolus, was once the guest house for the two principal villas of Costozza: Villa Trento Carli and Villa da Schio.
“Aeolus hic clauso ventorum / Carcere regnat / Aeolia” means: Aeolus is locked up in this prison and reigns here. If you open the door to the main cellar, in fact, the wind comes gusting out.
Galileo Galilei, the famous astronomer, while teaching mathematics, geometry and astronomy at the University of Padua in the years 1562-1610, had the opportunity to spend a period of time at the Villa, and in its wine cellars, as a guest of Count Trento. According to his memoirs, from then he suffered from rheumatisms.
The ventiducts of Villa Aeolia can be visited by prior arrangement.
Villa Aeolia è attualmente un ristorante molto apprezzato. Aeolia,
detta anche “La Casa
del Vento” per gli affreschi dedicati al dio Eolo, era un tempo la foresteria
delle due ville principali di Costozza, Villa Trento Carli e Villa da
Schio.
“Aeolus hic clauso ventorum / Carcere regnat
/ Aeolia” significa: Eolo è rinchiuso in questo carcere e vi regna. Se si apre
la porta della cantina principale, infatti, il vento si sprigiona.
Galileo Galilei, famoso astronomo, insegnò
matematica, geometria e astronomia presso l’Università di Padova negli anni
1562-1610 ed ebbe modo di trascorrere un periodo di tempo presso la Villa Aeolia , ospite del Conte
Trento. Proprio nelle cantine della villa sembra abbia preso i reumatismi che
lo perseguitarono poi per tutta la vita, come egli ricorda nei suoi memoriali.
I ventidotti dell’Aeolia si
possono visitare, previa prenotazione.
Another place where you eat well in Costozza is “Il Volto”, a family-run trattoria that I
recommend for great food and a wide selection of wines. A must try is the
pumpkin and truffle risotto.
Also worth a visit is the village’s old ice house now restored to be
used as a restaurant and wine tasting bar called “La botte del covolo”. Many years
ago this ice house was filled with the snow collected in the nearby fields
through the hole on the top of the vault. The dome is perfectly spherical, and
if you talk in the exact centre of the room, under the central opening, you hear
the unnerving reverberations of your own voice.
Costozza's ice house - la ghiacciaia
Oltre al rinomato ristorante Aeolia, a
Costozza si mangia molto bene alla trattoria
“Il Volto”. Si tratta di un’accogliente trattoria a gestione familiare
che consiglio per gli ottimi piatti e
l’ampia scelta di vini. Assolutamente da assaggiare è il risotto alla zucca e tartufo.
A
Costozza, merita una visita anche “La botte del covolo”, una caratteristica
enoteca ricavata nella antica ghiacciaia del paese. Questa ghiacciaia, molti
anni fa, veniva riempita di neve recuperata nei fossi e nei campi limitrofi,
attraverso il foro ancora visibile sulla sommità della volta. La cupola è perfettamente sferica e se si
ferma a parlare nel centro esatto della sala, sotto il foro centrale, si avverte
uno straordinario fenomeno acustico.
1 kg (2,2 lbs )
boneless pork loin
Fancy a roast pork a little unusual? Then try the roast pork with orange
juice and braised shallots. I assure you that is fast, easy and full of flavour.
Here's what you need:
5 tablespoons of extra virgin olive oil
8 shallots
½ cup filtered orange juice
2 pieces of orange peel
1 bay leaf
3 tablespoons balsamic vinegar
1 tablespoon sugar
Salt and pepper
Peel the shallots, leaving them whole. Mix
the orange juice, orange zest, vinegar and sugar and set aside. Tie the loin at some point to keep it in shape and put to cook in a
saucepan on high heat, with the oil. Brown it on all sides, adding salt and
pepper. Add
the shallots and bay leaf and pour over the orange juice and other ingredients.
Lower the heat, cover the pan and let it go on low
heat for about 2 hours, checking regularly and turning the roast occasionally so
as to flavour it. After
this time the meat should be cooked to perfection. Remove it from the pan and
increase the heat to thicken the sauce. Let cool the roast pork and then slice it with a long, sharp knife. Serve
the pork together with its hot sauce.
Avete voglia di un arrosto un po’ insolito? Provate allora l’arrosto di maiale all’arancia con scalogni
stufati. Vi assicuro che è facile, veloce e
ricco di gusto.
Ecco cosa occorre:
5 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva
8 scalogni
½ bicchiere di succo d’arancia filtrato
2 pezzetti di scorza d’arancia
1 foglia di alloro
3 cucchiai aceto balsamico
1 cucchiaio zucchero
Sale, pepe
Roast pork
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