In Italy ,
as in many other parts of the world, when a child is born, a pink or light blue
bow is hung on the front door to announce the happy event to the neighbours.
In addition, we Italians like to hang ribbons and bows for many other celebrations such as weddings, anniversaries and
graduations. In this last case the colour of the decorations is red! I recently celebrated my daughter's graduation and I hung the
classic poster (papiro), which fortunately wasn’t embarrassing to read, and red
bows on the front door.
Graduation bouquet
In Italia, come in tante altre
parti del mondo, quando nasce un bambino, si usa appendere un fiocco sulla
porta d’ingresso per annunciare il lieto evento ai vicini di casa.
Dalle mie parti si usa appendere fiocchi colorati fuori di casa per altre celebrazioni come i matrimoni, gli anniversari e le lauree. In quest'ultimo caso il colore degli addobbi è rosso! Recentemente anch’io ho
festeggiato la laurea di mia figlia e ho esposto il classico papiro e i fiocchi
rossi sul portone di casa.
Talking about the red colour.....
A proposito del colore rosso...
I peperoncini rossi piccanti ripieni di acciughe e capperi sono tipici del Sud Italia e vengono solitamente consumati come sfizioso antipasto
Preparazione:
Red bows to celebrate the "Laurea"
In Italy, the “laurea” is the
main post-secondary academic degree which corresponds, approximately, to
the “master’s degree”. The name comes from "laureato",
which literally means crowned with laurel; In fact, Italian
students usually wear a laurel wreath at the end of their graduation cerimony. Traditionally,
at the University of Padua, one of the oldest universities in the world (1222), the laurel wreath is worn around the neck. As we know the
colour of the “laurea” is red, but every faculty has its own colour: the green
colour, at Padova University, corresponds to the faculties of science and
mathematics.
The laurel wreath
La laurea magistrale è un titolo accademico
di secondo livello che viene conseguito al termine di corsi biennali a cui si
può accedere se in possesso di laurea triennale e corrisponde
approssimativamente al “master’s degree” dei paesi anglofoni. Il “laureato” è
così chiamato per la corona di alloro, un ornamento a forma circolare fatto con
i rami di lauro (detto anche alloro), che viene indossato dai neolaureati,
appunto, al termine della cerimonia e risale ai tempi degli antichi romani
quando veniva posto sul capo dei generali vittoriosi ecc. Tradizionalmente, nell’Università di Padova, fra
le più antiche università del mondo (1222), la corona di alloro viene messa al collo del
neolaureato.
Il colore della laurea come sappiamo è rosso,
ma ogni facoltà ha il proprio colore: il colore verde, nell’Università di
Padova, corrisponde alle facoltà di
scienze varie e matematica.
Congratulations "Dottoressa"
The hot red cherry peppers stuffed with anchovies and capers are typical
of Southern Italy and are usually eaten as a
tasty appetizer.
Ingredients:
20 hot red cherry peppers
white wine vinegar
20 anchovies in oil
capers
Olive oil
Preparation:
Put on disposable latex gloves before handling the peppers to avoid the
" burning " sensation that capsaicin causes to the skin. Wash the
peppers and, with the help of a small sharp knife, remove their cap. With a
teaspoon empty the peppers of the seeds and rinse again under running water. Put the peppers in a glass
baking dish and cover with vinegar. Seal the dish with plastic wrap and let
marinate for 2/3 days in a cool, dark place. After this time, set the peppers
to dry upside down on a towel. Now fill each pepper with an anchovy fillet and
a few capers. Place the peppers, upwards, in previously sterilized glass jars
and cover with olive oil, checking after a few hours if you need to pour more
oil. Put the jars in a dry place, away from the light, for at least a month. The
jars , if well kept , can be preserved for a year.
A proposito del colore rosso...
I peperoncini rossi piccanti ripieni di acciughe e capperi sono tipici del Sud Italia e vengono solitamente consumati come sfizioso antipasto
Ingredienti:
20 peperoncini rossi rotondi
aceto di vino bianco
20 acciughe sott’olio
Capperi
Olio d’oliva
Preparazione:
Indossate i guanti di lattice usa e getta per mondare i peperoncini per evitare
il “bruciore” che la capsaicina provoca sulla pelle. Lavate i peperoncini e, con l’aiuto di un coltellino, togliete loro
la calottina. Con un cucchiaino svuotateli dei semi e risciacquate sotto
l’acqua corrente. Adagiate i peperoncini in una pirofila di vetro e copriteli con
l’aceto. Sigillate la pirofila con della pellicola per alimenti e lasciateli
macerare per 2/3 giorni, in luogo fresco e buio. Trascorso questo tempo
scollate i peperoncini e fateli asciugare capovolti su un canovaccio. Ora
riempite ogni peperoncino con un filetto d’acciuga ed alcuni capperi. Collocate
i peperoncini, con la parte bucata verso l’alto, in vasi di vetro
precedentemente sterilizzati e copriteli con l’olio d’oliva, controllando dopo
qualche ora se occorre versare altro olio. Lasciate riposare in luogo asciutto,
lontano dalla luce, per almeno un mese. I vasetti, se ben conservati, si
mantengono anche per un anno.