2013/05/20

Il Giro d'Italia - Pink is the colour!



Yes,  pink is the jersey that the leader of “Il Giro d’Italia” wears throughout the race. The colour was chosen because the sponsoring newspaper, La Gazzetta dello Sport,  was, and  still is, printed on pale pink paper.

The 96th edition of the “Giro d’Italia” began in Naples on May 4 and finishes 3405 Km later with a road stage into Brescia on May 26. After 17 years the race returns to Vicenza on May 22, with an intermediate sprint at Orgiano and a fourth-category climb award at Soghe Arcugnano. The race kicks off at Caravaggio (Bergamo) and arrives after 214 Km in the centre of Vicenza. About 55 are the kilometres that will be covered in the Vicenza territory, almost all inside the Berici Hills area: the green heart of the Veneto!



The Berici Hills 

Il 96° Giro d’Italia è partito il 4 maggio da Napoli e arriverà a Brescia il 26 maggio percorrendo circa 3.405 km. Dopo 17 anni il giro ritorna a Vicenza, con traguardo volante ad Orgiano e GPM di quarto livello a Soghe di Arcugnano. Si tratta della 17° tappa in programma il 22 maggio 2013 che prende il via a Caravaggio (Bergamo) e dopo circa 214 km arriverà in Viale Roma a Vicenza. 

Il percorso vicentino di circa 55 Km si snoda quasi tutto dentro i Colli Berici, un territorio di rara bellezza fatto di colline ricoperte di verdi boschi lussureggianti e prati; il cuore verde del Veneto!  



View of Nanto


Belltower of old parish church in Nanto 


Old  public laundry in Nanto 


From Nanto the cyclists will climb the “salita degli ulivi”, a road that winds through picturesque terraced vineyards and olive groves for about 5,5 Km before reaching Soghe where the best climbers will be awarded time bonuses. The road, which is a great classic among local riders, offers breathtaking views of the plain and the Euganian Hills towards Padua.






Local riders climbing the "Salita degli ulivi"









The Euganian Hills in the distance


Il premio della montagna parte da Nanto e i corridori percorreranno la Salita degli Ulivi per arrivare a Soghe di Arcugnano (circa 5,5 Km). Il dislivello è di circa 360 mt, mentre la pendenza massima è del 12%. Anche se il dislivello non è molto, penso che la salita metterà a dura prova i corridori che l’affronteranno con circa 180 km  già nelle gambe. La salita, che offre dei panorami mozzafiato della pianura e dei colli Euganei, è una grande classica del ciclismo locale e si snoda tra suggestivi terrazzamenti coltivati a vigneti e soprattutto ad uliveti. 




The area is very beautiful especially in Springtime when the numerous cherry trees bloom and in Autumn when the woods are tinged with red and gold. It’s a hiking area rich in adventure trails, rock walls and karst cavities, called “covoli”. There is also a climbing area considered one of the most import in northern Italy composed of quality rock and in which passionate climbers practice free climbing.


Crags for free climbers (photo from the web)

La zona è molto bella specialmente in primavera con la spettacolare fioritura dei ciliegi che qui sono presenti in grande numero ed in autunno quando i boschi si tingono di rosso ed oro. E’ una zona escursionistica  ricca di sentieri avventurosi, di pareti rocciose ed impervie cavità carsiche dette “covoli”. Le falesie attrezzate a palestre naturali per il free climbing sono molto apprezzate dagli arrampicatori; la zona è considerata, infatti,  uno dei centri d’arrampicata sportiva più importanti del Nord Italia, sia per la bellezza dell’arrampicata stessa che per la qualità della roccia.


Summer terrace at  the "Antica Trattoria Moreieta"
 (photo from the web)

In the zone there are a great number of restaurants and trattorias that offer traditional Vicenza dishes including the superb Berici Hills truffle risotto. At Soghe the “Antica Trattoria Moreieta” makes an unforgettable risotto! The trattoria is housed in a farmhouse dating back to the 18th century and features a summer terrace with top views of the surrounding lush green valleys. 


Trattoria La Moreieta - (photo from the web)

Interessante anche la gastronomia del territorio che si può apprezzare nei numerosi ristoranti e trattorie presenti in zona che propongono piatti della tradizione vicentina tra cui l’ottimo risotto con il tartufo dei colli Berici. A Soghe segnalo molto volentieri la “Antica Trattoria Moreieta” dove si mangia un  risotto impareggiabile! La trattoria è ospitata in un casale risalente al settecento e dispone di una terrazza estiva da dove si ammirano le circostanti verdi vallate.


The wild hops plant

In Springtime it is tradition for us to pick wild plants and herbs such as “bruscandoli”, i.e. the shoots of wild hops growing along riverbanks, meadows and wooded areas. We use them to make delicious omelletes and risottos. This is my recipe for risotto with bruscadoli.

Risotto with "Bruscandoli" – serves 4

1 shallot
4 tablespoons of extra virgin olive oil
200 g of bruscandoli
350 g  rice “Vialone Nano”
1/2 glass of dry white wine
Vegetable broth
40 g butter
30 g grated Parmesan cheese
Salt

Prepare the vegetable broth with:
2 litres of water
2 white onions
2 carrots
2 stalks of celery
1 bunch of parsley
salt

Wash and clean the vegetables (onions, carrots and celery), cut them coarsely and place in a large pot. Pour the water into the pot and put it on the fire. Bring to a boil and add some cooking salt and the bunch of parsley. Cover the pot and cook for about 1 hour over medium heat. Adjust salt and strain the broth through a sieve. Set aside.

Now prepare the risotto:
Sauté the finely chopped shallot with the oil in a wide and low pan. Wash the bruscandoli shoots, cut off the hard ends, chop into small pieces, put them into the pan with the shallot, mix well and cook for about 5 minutes. Add the rice and toast it on high heat then simmer with the wine until reduced. Add a few ladles of hot broth and cook the risotto in the usual manner, a ladleful at a time. Adjust salt. When almost done, turn off the heat, stir in the butter and the grated cheese and let stand in a covered pot for a few minutes before serving.



Bunch of bruscandoli shoots  

In primavera dalle nostre parti è tradizione andar per erbe spontanee e in particolar modo si raccolgono i “bruscandoli”, ossia i germogli del luppolo selvatico che crescono lungo argini, prati e aree boschive. Hanno un sapore  un po’ amarognolo e sono ottimi per frittate e risotti.

Risotto con i “Bruscandoli” per 4 persone

4 cucchiai di olio EVO
1 scalogno
200 g di bruscandoli
350 g riso Vialone Nano
1/2 bicchiere di vino bianco secco
Brodo vegetale
40 g burro
30 g formaggio grana padano grattugiato
Sale

Preparate del brodo vegetale con:
2 litri d’acqua
2 cipolle bianche
2 carote
2coste di sedano
1 ciuffo di prezzemolo
sale

Lavate e pulite le verdure (cipolle, carote e sedano) tagliatele grossolanamente e disponetele in una pentola piuttosto capiente, versate l’acqua e portate ad ebollizione.  Aggiungete una manciata di sale grosso e il ciuffo di prezzemolo. Fate cuocere per circa 1 ora a fuoco moderato e a pentola coperta.
A cottura ultimata aggiustate di sale e filtrate il brodo con un colino. Tenete da parte.  

Ora preparate il risotto:
Mettete in una pentola da risotto (larga e bassa), l’olio, lo scalogno tritato finemente; fatelo appassire a fuoco dolce, unite i bruscandoli mondati, privati della parte più dura e  tagliati a piccoli pezzi e mescolate bene, cuocete per circa 5 minuti. Aggiungete il riso, fatelo tostare a fuoco vivace e sfumatelo con il vino. Allungate con il brodo vegetale caldo, poco alla volta e salate. Quasi a fine cottura spegnete il fuoco, mantecate con il burro e il formaggio grattugiato e lasciate riposare a pentola coperta per qualche minuto prima di servire. 



Risotto with bruscandoli

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