Marostica is a small, well preserved, medieval town about 30 km north of Vicenza . The city is entirely enclosed within majestic
Scaliger walls that connect the Upper Castle on the Pausolino Hill to the Lower Castle
overlooking Marostica’s main square, Piazza
Castello. It is in this choreographic and suggestive square, paved like a
chessboard, that in September of every even year, a fascinating living chess
game takes place.
The tradition goes back to 1454 when two noble knights, Rinaldo
d’Angarano and Vieri da Vallonara both fall in love with the beautiful Lionora,
daughter of the Lord of Marostica: Taddeo Parisio. Instead of fighting, Parisio established that the duel would be resolved with a chess game and that
the winner would have Lionora’s hand.
The historical representation involves more than 500 costumed human
chess-pieces: knights, chevaliers, archers, dames, pageboys, bishops and many
more, who parade to renew the challenge. The show lasts about two hours and
every move on the chessboard is announced by a herald. The next living chess
game will take place in September 2014.
Marostica is quite small and the main features are the two castles and
the main square. The Lower
Castle houses a permanent
exhibition of the traditional costumes used during the chess game and is worth a visit. A road leads up to the
Upper Castle but if you prefer walking, a footpath zigzags its way up through
the lovely green hillside; one hour and a half will be enough to walk up to the
hilltop, admire the magnificent views of the town below and descend again. The Upper Castle
hosts a very characteristic restaurant with a beautiful terrace, but you will
find many other small restaurants that serve fantastic food in the streets near
the main square. I suggest a walk through
the back streets of this charming and elegant town and if you have time just
sit down and relax in one of the many cafés or gelaterie.
Lower Castle
Human Chess Game in Marostica (photo from the web)
Marostica è un piccolo, ben conservato, borgo
medievale a circa 30 km
a nord di Vicenza. La città è interamente racchiusa all'interno di imponenti
mura scaligere che collegano il Castello Superiore, sul Colle Pausolino, al
Castello Inferiore affacciato sulla piazza principale di Marostica, Piazza
Castello. E 'in questa coreografica e suggestiva piazza, pavimentata a
scacchiera, che nel mese di settembre di ogni anno pari, si svolge
l’affascinante “Partita a Scacchi” con
personaggi viventi.
La tradizione risale al 1454 quando due
nobili cavalieri, Rinaldo d'Angarano e Vieri da Vallonara s’innamorano entrambi
della bella Lionora, figlia del Signore di Marostica: Taddeo Parisio. Invece di un combattimento, il Parisio stabilì
che il duello si sarebbe risolto con una partita a scacchi e che il vincitore
avrebbe avuto la mano di Lionora.
La rappresentazione storica coinvolge più di
500 personaggi in costume d’epoca: cavalieri, arcieri, dame, paggi, musici e molti altri che sfilano per rinnovare
la sfida. Lo spettacolo dura circa due ore e ogni mossa sulla scacchiera è
annunciata da un araldo. La prossima partita si svolgerà nel
mese di settembre 2014.
Marostica è piuttosto piccola e le
caratteristiche principali sono i due castelli e Piazza Castello. Nel Castello
Inferiore la mostra permanente dei costumi utilizzati durante la partita a
scacchi, merita una visita. Una strada conduce al Castello Superiore, ma se
preferite camminare, potete avventurarvi sul bel sentiero che si snoda
attraverso la verdeggiante collina; un'ora e mezza sarà sufficiente per
camminare fino alla cima della collina, ammirare la magnifica vista della città
sottostante e ridiscendere. Il Castello Superiore ospita un ristorante molto
caratteristico con una bella terrazza, ma troverete molti altri piccoli
ristoranti che servono dell’ottimo cibo nelle strade vicine alla piazza
principale.
Terrace in bloom and cute café in Marostica
Marostica is also known as “the city of cherries” and hosts a cherry festival between the end of May and the beginning of June. In 2002, the cherries of this territory, considered among the best in Italy , obtained the IGP classification (Protected Geographical Indication). The acronym indicates an authentic and high quality product originating from a specific region which is a guarantee for consumers and also a safeguard for producers with respect to possible imitations and unfair competition. The Marostica IGP cherries are produced in just a small area
around Marostica, the use of pesticides has been significantly reduced and the
harvest is done completely by hand.
The variety “Sandra” is native to the territory and is named after Alessandro Bertolli who discovered this juicy and flavourful cherry in 1926. During the cherry blossom season, when the landscape is at the top of its beauty, a walk along the “road of cherries” is a must for all nature lovers. Unfortunately, because of the cold and rainy weather, this year’s harvest is meagre and late.
Juicy ripe cherries
The variety “Sandra” is native to the territory and is named after Alessandro Bertolli who discovered this juicy and flavourful cherry in 1926. During the cherry blossom season, when the landscape is at the top of its beauty, a walk along the “road of cherries” is a must for all nature lovers. Unfortunately, because of the cold and rainy weather, this year’s harvest is meagre and late.
Cherry exhibition in Marostica
Conosciuta anche come la città delle ciliegie,
Marostica ospita una mostra delle ciliegie tra la fine di maggio e l'inizio di
giugno. Nel 2002, le ciliegie di questo territorio, considerate tra i migliori
in Italia, hanno ottenuto la classificazione IGP (Indicazione Geografica
Protetta). La sigla indica un prodotto di alta qualità proveniente da una regione
specifica ed è una garanzia per i consumatori e anche una salvaguardia per i
produttori rispetto a possibili imitazioni e concorrenza sleale. Le ciliegie IGP di Marostica sono prodotte
soltanto in una piccola area attorno a Marostica, l’utilizzo di pesticidi è
stato fortemente ridotto e la loro raccolta è completamente fatta a mano.
La varietà "Sandra" è autoctona del territorio e prende il nome da Alessandro Bertolli che scoprì questa succosa e saporita ciliegia nel 1926. Durante la stagione di fioritura dei ciliegi, quando il paesaggio è al suo massimo splendore, una passeggiata lungo la "strada delle ciliegie" è un piacere per tutti gli amanti della natura. Purtroppo, a causa del freddo e delle piogge, la raccolta delle ciliegie quest’anno è scarsa e in forte ritardo.
La varietà "Sandra" è autoctona del territorio e prende il nome da Alessandro Bertolli che scoprì questa succosa e saporita ciliegia nel 1926. Durante la stagione di fioritura dei ciliegi, quando il paesaggio è al suo massimo splendore, una passeggiata lungo la "strada delle ciliegie" è un piacere per tutti gli amanti della natura. Purtroppo, a causa del freddo e delle piogge, la raccolta delle ciliegie quest’anno è scarsa e in forte ritardo.
If you have some fresh cherries here is a
simple recipe to make a wonderful dessert.
Cherry clafoutis
500 g of ripe cherries
150 g flour
150 g sugar
3 eggs
½ litre milk
butter
Salt
In a bowl, mix sugar and eggs; incorporate
into the mixture the flour, a pinch of salt and, little by little, the milk,
stirring well until you have a perfectly smooth batter. Let stand at least 1
hour. If you want a clafoutis slightly richer in texture and taste you can use
a mixture of cream and milk, instead of just milk.
Preheat the oven to 200° C. Wash the
cherries, remove the stems and pit them. Grease a baking dish thoroughly with
some butter. Spread the cherries on the bottom of the pan, pour the batter,
without moving the cherries, and put in the oven for 45 minutes. The clafoutis
is best served warm with a dusting of powdered icing sugar.
Cherry clafoutis
Se disponete di ciliegie fresche, ecco una
ricetta semplice per fare un dessert meraviglioso.
Clafoutis alle ciliegie
3 uova
½ litro latte
Burro
Sale
In una terrina mescolate lo zucchero e le
uova; incorporate al composto la farina setacciata, un pizzico di sale e, poco
per volta, il latte, mescolando bene finché avrete una pastella perfettamente
liscia. Lasciatela riposare almeno 1 ora. Se volete un clafoutis leggermente
più ricco di sapore, al posto del solo latte, potete utilizzare una parte anche
di panna.
Accendete il forno a 200°. Lavate le
ciliegie, privatele dei piccioli e snocciolatele. Imburrate abbondantemente una
pirofila. Distribuite le ciliegie sul fondo della pirofila, versatevi la pastella
senza spostare le ciliegie; mettere in forno per 45 minuti. Servite il clafoutis tiepido, o freddo.
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