No history notes today! I’ll post the second part in a few days. I’ve
tried to be concise but, I admit,
history can be boring.
Anyway, to get back to now, the weather has turned a bit cooler and we sleep
without air conditioning (which I hate) but, still no rain.
This time last year I had already ridden my MTB bike for about 700 kilometres . This
year, due to the great heat, I think I
used my bike only 3 or 4 times. When I
can, however, I go for walks in the
nearby countryside with my little dog “Lulù”.
Lulù meets other dogs during our walks
Durante le passeggiate Lulù incontra altri cani
Hi guys! waiting for us?
Ciao Belli! Ci aspettavate?
Oggi niente storia! La seconda parte delle note storiche su Vicenza sarà pubblicata tra qualche giorno. La storia può essere noiosa, lo ammetto, anche se ho cercato di non essere prolissa.
Comunque, per tornare ad oggi, il tempo è un po’ più fresco e si dorme senza aria condizionata (che io odio), ma ancora niente pioggia.
Forse perché era più fresco, ma l'anno scorso, di questo tempo, avevo già percorso circa 700 chilometri con la bicicletta. Quest'anno penso di averla utilizzata soltanto 3 o 4 volte. Il fatto è che ultimamente preferisco andare per passeggiate nella vicina campagna con la mia piccola cagnolina, "Lulù".
Tina and Lulù
Cute little puppy
Lulù cucciolotta
Durante le passeggiate Lulù incontra altri cani
Hi guys! waiting for us?
Ciao Belli! Ci aspettavate?
During one of
my outings I
met two young
men from Bangladesh
who, like many other
immigrants, have come
to Italy in
search of a
better life but now, because of
the economic crisis, many are losing their jobs.
Rabiul and Siful are challenging
the unstable situation and are growing, on rented land, typical Bangladeshi vegetables such as the
green chili peppers, that are ubiquitous
in their cuisine, and spinach.
They sell their products in the city fruit and vegetable market to other
Bangladeshi and Pakistani people who are present in large numbers in an area
west of Vicenza .
I was touched by their courage and enterprise and I truly wish them good luck!
My valley
La mia vallata
The Venetian Prealps can be seen in the distance
Le prealpi venete si intravedono in lontananza
The land where Rabiul and Siful are growing the vegetables
La terra in cui Rabiul e Siful coltivano gli ortaggi
Durante una delle mie uscite ho incontrato
due giovani provenienti dal Bangladesh che, come molti altri immigranti, sono
venuti in Italia in cerca di una vita migliore, ma ora, a causa della crisi
economica, molti stanno perdendo i loro posti di lavoro.
Rabiul e Siful stanno sfidando la situazione
instabile e coltivano, su terreni in affitto, ortaggi tipici del Bangladesh
come i peperoncini verdi che sono onnipresenti nella loro cucina, e
spinaci.
Vendono i loro prodotti al mercato cittadino
di frutta e verdura ad altre persone del Bangladesh e del Pakistan che sono
presenti in gran numero in una zona ad ovest di Vicenza.
Sono stata toccata dal loro coraggio ed intraprendenza e auguro loro tantissima fortuna!
Talking about peppers, in the summer
I like to prepare the “peperonata” that we eat strictly cold. This delicious seasonal
side dish goes very well with cold meat dishes, but it’s also good on the "bruschette" or on the pizza. Besides being tasty, the
peperonata is a celebration of colours: a joy to see!
So simple and so delicious!
Ingredients
3 bell peppers (yellow, red and green)
2 long eggplants
2 large ripe tomatoes
1 large white onion
About ½ cup olive oil
salt
Wash and clean all vegetables. Peel the tomatoes (dip them briefly in
boiling water) and take away the seeds. Cut all vegetables into small pieces.
Season with salt and oil. Cook over medium heat in a covered pot for about 15
minutes, then uncover and let the vegetables cook properly and the water evaporate. Taste and, if necessary, add salt.
A proposito di peperoni, d'estate mi piace preparare la peperonata, da mangiare rigorosamente fredda. Questo delizioso contorno di stagione si accompagna molto bene a piatti di carne fredda, ma la peperonata è buona anche sui crostini o sulla pizza. Oltre ad essere gustosa, la peperonata è una festa di colori: una gioia da vedere!
Così semplice e così deliziosa!
Ingredienti
3 peperoni (giallo, rosso e verde)
2 melanzane lunghe
2 grandi pomodori maturi
1 grossa cipolla bianca
Circa ½ bicchiere d’olio d’oliva
Sale
Lavare e mondare tutte le verdure. Spellate i
pomodori dopo averli tuffati per un attimo in acqua bollente e privarli dei
semini. Tagliare a pezzettoni tutte le verdure. Condire con olio e sale.
Cuocere a fuoco moderato a pentola coperta per circa 15 minuti, poi
scoperchiare e lasciare sul fuoco sino a quando le verdure siano cotte a dovere
e l’acqua delle verdure si sia evaporata.
Aggiustare, se occorre, di sale.
Peppers in oil
Clean the peppers from the inner white ribs and seeds, cut into large
pieces. In a stainless steel pan put the vinegar, water and salt. When boiling
occurs put the peppers and cook for 3 minutes (they must boil for 3 minutes),
then remove them and leave to dry between two clean tea towels for about 10/12
hours). Place them in glass jars, sprinkle with chopped parsley and half clove
of garlic, then place the oil and seal. The preparation is ready after about a
month.
Peperoni sott’olio
Pulite i peperoni dalle coste bianche interne
e dai semi; tagliateli in pezzi grossi. In una pentola di acciaio ponete
l’aceto, l’acqua e il sale. Quando sopraggiunge la bollitura mettetevi i
peperoni e fateli cuocere per 3 minuti
(devono bollire per 3 minuti); toglieteli quindi dall’aceto e lasciateli
asciugare tra due strofinacci puliti per circa 10/12 ore). Poneteli in
barattoli di vetro cospargendoli di prezzemolo tritato e mezzo spicchio d’aglio
per barattolo; infine mettete l’olio e chiudere ermeticamente. La preparazione
è pronta dopo circa un mese.