2013/05/25

Something yellow



Bunch of yellow tulips


In the Christian world yellow is synonymous with Easter, which in the northern hemisphere falls in the spring, a time of rebirth. I also associate yellow with spring because of the warmth, the light and the energy it transmits. So far this springtime has been very unstable, mostly rainy days and cold weather, but I'm sure that before long the sun will warm us with its golden rays. Yellow is also the colour of many spring flowers: dogwood and primroses are the first to bloom in the woods, dandelions colour the meadows and daffodils and buttercups flutter and dance amongst the tall grass.


Yellow and orange gerberas growing in my garden



Yellow and white primroses


Other yellow flowers 




Nel mondo cristiano il giallo è sinonimo di Pasqua, che nell'emisfero settentrionale cade in primavera, un periodo di rinascita. Anch’io, quando penso alla primavera, penso al colore giallo per il calore, la luce e l’energia che mi trasmette. Finora la primavera è stata prevalentemente instabile, a tratti fin troppo piovosa e capricciosa, ma sono sicura che tra non molto il sole tornerà a riscaldarci con i suoi raggi dorati. In primavera molti sono i fiori gialli: le primule e il fiore del corniolo sono i primi a sbocciare nel bosco,  il tarassaco colora di giallo i prati ed il ranuncolo ed il botton d’oro danzano tra l’erba alta dei campi. 



More garden flowers: yellow roses


Yellow makes me also think of the warm sun of southern Italy, especially of the enchanting Amalfi Coast and the typical terraced orchards where lemons grow abundantly. The famous lemon liqueur “Limoncello” comes from this part of Italy.



Organic lemons 


Il giallo mi fa venire in mente il caldo sole del Sud d’Italia, in special modo all’incantevole Costiera Amalfitana e le tipiche terrazze coltivate ad agrumeti. Il microclima della zona favorisce la crescita di un limone particolarmente profumato che viene impiegato nella preparazione del famoso liquore "limoncello". 


Lemon zest and alcohol


10 organic lemons
1 litre tasteless clear alcohol 90/95 °
700 g refined white granulated sugar
1,25 litres of water
Wash the lemons very well using a  brush because it’s actually the skin you'll use to make Limoncello, dry them and, with a vegetable peeler, remove the lemon zest without the white pith. Put the alcohol and the zest in a large glass bowl covered with plastic film and let rest in a dark, cool place for at least 10 days. Prepare the syrup with 1,25 water and 700 g sugar and bring to a boil, stirring till the sugar is completely dissolved. When the syrup has cooled add it to the limoncello mixture, discarding the lemon zest. Pour into glass bottles and let the limoncello stand for about a week before tasting. Limoncello is great after a good dinner served well chilled


Discard the zest from the Limoncello

10 limoni non trattati
1 litro alcool 90/95°
700 g zucchero semolato
1,25 litri d’acqua

Lavate molto bene i limoni, asciugateli e con il pelapatate togliete loro soltanto la parte gialla della buccia.  Lasciate macerare, in un recipiente di vetro coperto con la pellicola, le bucce con l’alcool per almeno 10 giorni, in un ambiente fresco e buio. 
Trascorso questo tempo, preparate lo sciroppo di zucchero: versate 700 g di zucchero e 1,25 litri d’acqua in una pentola che scalderete a fuoco medio, mescolando fino al completo scioglimento dello zucchero. Quando lo sciroppo si è raffreddato aggiungetelo alla macerata, filtrate le bucce e imbottigliate in bottiglie di vetro. Il limoncello è ottimo a fine pasto servito in bicchierini di vetro precedentemente fatti raffreddare nel freezer. 

Limoncello 

2013/05/23

Waiting for "Il Giro d'Italia"




Children's pink jersey drawings decorating a shop window


Yesterday I decided to go to Viale Roma to see the arrival of the “Giro d’Italia”. Once there, I quickly realized that it was going to be hard to see the finish, so I positioned close to a large screen to follow the progress of the race. There was a lot of people and the atmosphere was really festive. When the “pink caravan” - a parade of sponsor vehicles - arrived, it seemed carnival time!   



The large screen showing the race

Avendo qualche ora a disposizione ieri ho deciso di recarmi in Viale Roma per assistere all’arrivo del Giro d’Italia. Appena arrivata ho capito subito che non avrei visto nulla e quindi mi sono posizionata vicino ad un maxi schermo per seguire l’andamento della corsa. C’era una marea di gente e l’atmosfera era veramente festosa; con l’arrivo della “carovana” del Giro, che precede i corridori di una buona ora,  sembrava di essere a carnevale: un tripudio di colori e musica!


Waiting for the race finish 



Young riders waiting to see "Il Giro"


The "Pink Caravan"


It 's really impressive how many people work for the success of each stage.


Cameramen

 


E’ veramente impressionante quanta gente lavora per la buona riuscita di ogni singola tappa. 



Sales


Security



And the winner is.......Giovanni Visconti!


2013/05/20

Il Giro d'Italia - Pink is the colour!



Yes,  pink is the jersey that the leader of “Il Giro d’Italia” wears throughout the race. The colour was chosen because the sponsoring newspaper, La Gazzetta dello Sport,  was, and  still is, printed on pale pink paper.

The 96th edition of the “Giro d’Italia” began in Naples on May 4 and finishes 3405 Km later with a road stage into Brescia on May 26. After 17 years the race returns to Vicenza on May 22, with an intermediate sprint at Orgiano and a fourth-category climb award at Soghe Arcugnano. The race kicks off at Caravaggio (Bergamo) and arrives after 214 Km in the centre of Vicenza. About 55 are the kilometres that will be covered in the Vicenza territory, almost all inside the Berici Hills area: the green heart of the Veneto!



The Berici Hills 

Il 96° Giro d’Italia è partito il 4 maggio da Napoli e arriverà a Brescia il 26 maggio percorrendo circa 3.405 km. Dopo 17 anni il giro ritorna a Vicenza, con traguardo volante ad Orgiano e GPM di quarto livello a Soghe di Arcugnano. Si tratta della 17° tappa in programma il 22 maggio 2013 che prende il via a Caravaggio (Bergamo) e dopo circa 214 km arriverà in Viale Roma a Vicenza. 

Il percorso vicentino di circa 55 Km si snoda quasi tutto dentro i Colli Berici, un territorio di rara bellezza fatto di colline ricoperte di verdi boschi lussureggianti e prati; il cuore verde del Veneto!  



View of Nanto


Belltower of old parish church in Nanto 


Old  public laundry in Nanto 


From Nanto the cyclists will climb the “salita degli ulivi”, a road that winds through picturesque terraced vineyards and olive groves for about 5,5 Km before reaching Soghe where the best climbers will be awarded time bonuses. The road, which is a great classic among local riders, offers breathtaking views of the plain and the Euganian Hills towards Padua.






Local riders climbing the "Salita degli ulivi"









The Euganian Hills in the distance


Il premio della montagna parte da Nanto e i corridori percorreranno la Salita degli Ulivi per arrivare a Soghe di Arcugnano (circa 5,5 Km). Il dislivello è di circa 360 mt, mentre la pendenza massima è del 12%. Anche se il dislivello non è molto, penso che la salita metterà a dura prova i corridori che l’affronteranno con circa 180 km  già nelle gambe. La salita, che offre dei panorami mozzafiato della pianura e dei colli Euganei, è una grande classica del ciclismo locale e si snoda tra suggestivi terrazzamenti coltivati a vigneti e soprattutto ad uliveti. 




The area is very beautiful especially in Springtime when the numerous cherry trees bloom and in Autumn when the woods are tinged with red and gold. It’s a hiking area rich in adventure trails, rock walls and karst cavities, called “covoli”. There is also a climbing area considered one of the most import in northern Italy composed of quality rock and in which passionate climbers practice free climbing.


Crags for free climbers (photo from the web)

La zona è molto bella specialmente in primavera con la spettacolare fioritura dei ciliegi che qui sono presenti in grande numero ed in autunno quando i boschi si tingono di rosso ed oro. E’ una zona escursionistica  ricca di sentieri avventurosi, di pareti rocciose ed impervie cavità carsiche dette “covoli”. Le falesie attrezzate a palestre naturali per il free climbing sono molto apprezzate dagli arrampicatori; la zona è considerata, infatti,  uno dei centri d’arrampicata sportiva più importanti del Nord Italia, sia per la bellezza dell’arrampicata stessa che per la qualità della roccia.


Summer terrace at  the "Antica Trattoria Moreieta"
 (photo from the web)

In the zone there are a great number of restaurants and trattorias that offer traditional Vicenza dishes including the superb Berici Hills truffle risotto. At Soghe the “Antica Trattoria Moreieta” makes an unforgettable risotto! The trattoria is housed in a farmhouse dating back to the 18th century and features a summer terrace with top views of the surrounding lush green valleys. 


Trattoria La Moreieta - (photo from the web)

Interessante anche la gastronomia del territorio che si può apprezzare nei numerosi ristoranti e trattorie presenti in zona che propongono piatti della tradizione vicentina tra cui l’ottimo risotto con il tartufo dei colli Berici. A Soghe segnalo molto volentieri la “Antica Trattoria Moreieta” dove si mangia un  risotto impareggiabile! La trattoria è ospitata in un casale risalente al settecento e dispone di una terrazza estiva da dove si ammirano le circostanti verdi vallate.


The wild hops plant

In Springtime it is tradition for us to pick wild plants and herbs such as “bruscandoli”, i.e. the shoots of wild hops growing along riverbanks, meadows and wooded areas. We use them to make delicious omelletes and risottos. This is my recipe for risotto with bruscadoli.

Risotto with "Bruscandoli" – serves 4

1 shallot
4 tablespoons of extra virgin olive oil
200 g of bruscandoli
350 g  rice “Vialone Nano”
1/2 glass of dry white wine
Vegetable broth
40 g butter
30 g grated Parmesan cheese
Salt

Prepare the vegetable broth with:
2 litres of water
2 white onions
2 carrots
2 stalks of celery
1 bunch of parsley
salt

Wash and clean the vegetables (onions, carrots and celery), cut them coarsely and place in a large pot. Pour the water into the pot and put it on the fire. Bring to a boil and add some cooking salt and the bunch of parsley. Cover the pot and cook for about 1 hour over medium heat. Adjust salt and strain the broth through a sieve. Set aside.

Now prepare the risotto:
Sauté the finely chopped shallot with the oil in a wide and low pan. Wash the bruscandoli shoots, cut off the hard ends, chop into small pieces, put them into the pan with the shallot, mix well and cook for about 5 minutes. Add the rice and toast it on high heat then simmer with the wine until reduced. Add a few ladles of hot broth and cook the risotto in the usual manner, a ladleful at a time. Adjust salt. When almost done, turn off the heat, stir in the butter and the grated cheese and let stand in a covered pot for a few minutes before serving.



Bunch of bruscandoli shoots  

In primavera dalle nostre parti è tradizione andar per erbe spontanee e in particolar modo si raccolgono i “bruscandoli”, ossia i germogli del luppolo selvatico che crescono lungo argini, prati e aree boschive. Hanno un sapore  un po’ amarognolo e sono ottimi per frittate e risotti.

Risotto con i “Bruscandoli” per 4 persone

4 cucchiai di olio EVO
1 scalogno
200 g di bruscandoli
350 g riso Vialone Nano
1/2 bicchiere di vino bianco secco
Brodo vegetale
40 g burro
30 g formaggio grana padano grattugiato
Sale

Preparate del brodo vegetale con:
2 litri d’acqua
2 cipolle bianche
2 carote
2coste di sedano
1 ciuffo di prezzemolo
sale

Lavate e pulite le verdure (cipolle, carote e sedano) tagliatele grossolanamente e disponetele in una pentola piuttosto capiente, versate l’acqua e portate ad ebollizione.  Aggiungete una manciata di sale grosso e il ciuffo di prezzemolo. Fate cuocere per circa 1 ora a fuoco moderato e a pentola coperta.
A cottura ultimata aggiustate di sale e filtrate il brodo con un colino. Tenete da parte.  

Ora preparate il risotto:
Mettete in una pentola da risotto (larga e bassa), l’olio, lo scalogno tritato finemente; fatelo appassire a fuoco dolce, unite i bruscandoli mondati, privati della parte più dura e  tagliati a piccoli pezzi e mescolate bene, cuocete per circa 5 minuti. Aggiungete il riso, fatelo tostare a fuoco vivace e sfumatelo con il vino. Allungate con il brodo vegetale caldo, poco alla volta e salate. Quasi a fine cottura spegnete il fuoco, mantecate con il burro e il formaggio grattugiato e lasciate riposare a pentola coperta per qualche minuto prima di servire. 



Risotto with bruscandoli