In the last 15 days it snowed twice and
tomorrow, Sunday, more snow is expected. In the playground in front of my house
and along the roadsides there are still piles of snow that has not had time to
melt. The temperature is definitely "FREeezing" and so for Sunday
lunch I’ll prepare something hearty and substantial. Then, a walk through the
snowy woods will conciliate perfectly with the post- prandial phase.
Negli
ultimi 15 giorni è nevicato 2 volte e anche domani, domenica, è prevista la
neve. Nel parco giochi di fronte a casa e ai bordi delle strade ci sono
ancora mucchi di neve che non ha fatto in tempo a sciogliersi. La temperatura è
decisamente da “BRRRividi” e quindi per il pranzo della domenica preparerò
qualcosa di robusto e sostanzioso che bene si adatta al clima invernale. Poi,
una bella passeggiata per il bosco innevato concilierà alla perfezione la fase
post prandiale.
"Bigoli with white ragù" (meat sauce)
Ingredients for 4/6 people:
300 gr minced meat (veal and chicken breast)
1 shallot or small white onion
1 sprig rosemary 4 sage leaves, finely
chopped
½ cup olive oil EVO (extra virgin olive oil)
½ cup dry white wine
Salt and pepper
Bigoli are widespread in the Veneto, of rural
tradition they are prepared with flour, eggs, water and salt. They resemble
thick spaghetti, 25-30 cm
long and with a diameter of 2.5
mm and are made using a press, said "Bigolaro. I must admit that I personally do not make
homemade bigoli and I buy them at the supermarket. If you do not find bigoli in
your area your can use thick spaghetti.
Finely chop the shallot, rosemary and sage
and fry gently with the oil in a pan. Add meat and brown, stirring to divide
and break up the meat, salt and pepper to taste. Pour the wine and let
evaporate over a low heat. Add a few ladles of hot water, cover the pan with a
lid and cook on low heat for about 2 hours. After this time, take off the lid and
let the water evaporate.
Bring the water for cooking the bigoli to a
boil, salt it and then cook the pasta “al dente” (normally about 10 minutes). Drain the bigoli, blend with
the meat sauce and sprinkle with the parmesan cheese.
"Bigoli al ragu’ bianco"
Ingredienti per 4/6 persone:
500 gr bigoli freschi (o 300/400 gr pasta secca)
300 gr carne macinata (vitello e petto pollo)
1 scalogno
1 rametto rosmarino e 4 foglie di salvia tritate finemente
½ bicchiere olio EVO (extra vergine d’oliva)
½ bicchiere vino bianco secco
50 gr formaggio grana
Sale e pepe
I bigoli, molto diffusi in Veneto, sono di
tradizione contadina e vengono preparati con farina, uova, acqua e sale. Assomigliano a dei grossi spaghetti, lunghi
25-30 cm
e con un diametro non inferiore a 2,5 mm e
per la loro realizzazione si utilizza un torchio detto “bigolaro. Pur
avendo un torchio in famiglia devo ammettere che non li faccio personalmente e
mi limito ad acquistarli al supermercato; devo dire, tra l’altro, che ce ne
sono di molto buoni in commercio. Se nelle vostre zone non trovate i bigoli
potete tranquillamente utilizzare degli spaghetti grossi.
Tritate finemente lo scalogno, il rosmarino e
la salvia e soffriggete dolcemente il tutto con l’olio in una padella.
Aggiungete la carne e fate rosolare,
mescolando per dividere e spezzettare la carne, salare e pepare a piacere.
Versate il vino e lasciate sfumare a fuoco dolce. Unite qualche mestolo di
acqua calda, coprite la teglia con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco
dolce per circa 2 ore. Trascorso questo tempo, scoperchiate e lasciate
evaporare l’acqua.
Cuocete i bigoli in abbondante acqua salata,
scolateli al dente (di solito circa 10
minuti), conditeli con il ragù e spolverizzate con il formaggio grana.
"Pheasant and pork skewers with polenta"
Ingredients for 8 people:
1 pheasant, or chicken, cut into small pieces (about 14)
600/700 g of lean pork, soft, slightly
streaked with fat, cut into about 14 pieces
5 slices of lard cut into small pieces (about
40)
80 leaves of sage
Olive oil
Salt and pepper
Slices of polenta
Skewer sticks
Clean and chop the pheasant into small pieces.
Cut the pork into small pieces and slice the lard.
Prepare the lard, wrapping each slice between
two sage leaves and set aside. Prepare the skewers alternating pieces of meat with a slice of lard till you finish all the ingredients. Place the skewers in an oven pan, salt and
pepper and distribute any left-over slices of lard and a few sage leaves over
the skewers. Pour a little olive oil. Put the lid and bake at 200 degrees C for
about two hours or until the meat is tender, occasionally pour on the meat the
oil that’s at the bottom of the pan. Uncover the pan, remove the skewers and let the meat brown. Turn
off the oven leaving the pan there. At this point there’ll be quite a lot of
oil on the bottom of the pan. Scoop up a few ladles of oil and strain it, then
put the oil in a non-stick pan with some other sage leaves and heat it. When
the oil is hot fry the slices of polenta, previously toasted on a griddle, for 3 or 4 minutes per side. When you have
finished frying the polenta put it in the oven with the meat. Serve the meat and polenta hot.
"Spiedini di faraona e maiale al forno" con “poenta onta”
Ingredienti per 8 persone:
1 faraona tagliata in piccoli pezzi (circa
14)
6/7 etti di polpa di maiale, morbida
leggermente venata di grasso, tagliata in
circa 14 pezzi
5 fettine di lardo che taglierete in pezzetti
(circa 40)
80 Foglie di salvia
Olio d’oliva
Sale e pepe
Fettine di polenta (precedentemente
abbrustolite)
Bastoncini da spiedo
Pulite e tagliate a pezzi la faraona. Fate i
pezzi che possano essere infilzati in uno spiedo. Tagliate il maiale in piccoli
pezzi e affettate il lardo.
Preparate il lardo, avvolgendo ogni fettina
tra due foglie di salvia e tenete da parte. Componete
gli spiedini alternando i pezzi di carne con una fettina di lardo fino ad
esaurire tutti gli ingredienti. Collocate gli
spiedini in una teglia da forno, salate e pepate e distribuite eventuali
fettine di lardo avanzate e qualche foglia di salvia sopra gli spiedini.
Versate un filo d’olio. Mettete il coperchio e infornate a 200° per circa due
ore o fino a che gli spiedini non sono diventati teneri, ogni tanto bagnando la
carne con il suo condimento. Scoperchiate, togliete gli stecchini e fate dorare la carne. Spegnete il forno e lasciate la teglia al
caldo. Avrete a questo punto un bel po’ di olio sul fondo della teglia. Con un
mestolo raccoglietene un po’ e filtratelo, mettetelo in una padella
antiaderente con delle foglie di salvia. Scaldate l’olio e friggete le fette di
polenta, che avrete già precedentemente abbrustolito
su una piastra, 3 o 4 minuti per lato. Man mano che saranno pronte mettetele
nella teglia con la carne che avrete tenuto al caldo nel forno. Servire il
tutto ben caldo.
And, finally, a dessert.
"Orange and walnut Cake"
Ingredients:
2 large eggs + pinch salt
125 ml milk
60 ml orange juice
Grated zest of 1 orange
For the icing:
2/3 tablespoons milk
Mix the softened butter, sugar, eggs, milk,
juice and grated rind of an orange. Mix everything well and add the flour,
baking powder and broken-up walnut pieces. In a rectangular baking pan lined
with parchment paper or greased (I use a silicone mold and so this operation is
not necessary) pour the mixture. Bake at 180 ° C for 40 minutes. When the cake
has cooled cover with the icing that you’ll have prepared by melting the
chocolate in a double boiler with a little milk.
E, per finire, un dolce che ho visto fare nella
trasmissione “La prova del cuoco”, con alcune modifiche.
“Dolce all’arancia”
Ingredienti:
2 uova grandi
125 ml latte
60 ml succo di arancia
Scorza grattugiata di 1 arancia
1 bustina di lievito
Per la glassa:
2/3 cucchiai di latte
Frullare il burro morbido, lo zucchero, le
uova, il latte, succo e scorza grattugiata di un’arancia. Amalgamare tutto bene
ed aggiungete la farina, il lievito e i gherigli di noce. In una teglia da
“plum cake” foderata con carta forno o imburrata (io uso uno stampo al silicone
e quindi quest’operazione non è necessaria) versare il composto ottenuto. Cuocere
a 180° C per 40 minuti. Quando il dolce si è raffreddato spalmatelo con la
glassa che avrete fatto facendo sciogliere a bagno maria il cioccolato con un
po’ di latte.
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